Sicuramente si sa, il mondo della tecnologia è un mondo sempre più frenetico dove stare al passo può risultare spesso difficile. Gli strumenti di sviluppo software evolvono a velocità esponenziale anno dopo anno e la scelta corretta di quest’ultime per un progetto è fondamentale.
Lo abbiamo visto con i nostri applicativi Iride, Conto ed IrideDoc che nonostante ad oggi sentano il peso del 20ennio alle spalle possiamo dire che sono invecchiati piuttosto bene.
Ora con i nostri nuovi progetti di applicativi in cloud, dopo un’attenta analisi, abbiamo scelto quelle che sono le tecnologie ed i framework di riferimento negli ultimi anni, per realizzare software sicuri, performanti e che (come i loro predecessori) con l’opportuna manutenzione possano dare soddisfazioni ai nostri clienti per diversi anni.
Le tecnologie e gli strumenti che utilizziamo possono essere divise in tre macroaree:
- Backend
- Frontend
- Cloud infrastructure
- Backend
La parte del backend è tutto quello che sta “dietro le quinte”. Si occupa della gestione delle informazioni e di tutte quelle che sono le logiche applicative legate ai processi dell’applicazione. In particolare, di persistenza e disponibilità delle informazioni, validazione e coerenza dei dati, elaborazioni, importazioni ed esportazioni.
Per tutto questo utilizziamo il framework .NET (ex .NET Core) che è una piattaforma per sviluppatori open source multipiattaforma creata da Microsoft ed utilizzata per lo sviluppo di applicazioni ad alte prestazioni e su larga scala.
Riguardo alla persistenza dei dati continuiamo ad affidarci, come già facciamo da molto tempo, al database Microsoft SQL Server che, anche grazie alla sua lunga storia, rimane tutt’oggi uno dei punti di riferimento per la gestione di database relazionali anche di grandi dimensioni.
- Frontend
Il frontend invece è l’interfaccia utente, banalmente “quello che si vede”. Qui è importante l’aspetto grafico ma ancora di più tutti gli spetti di accessibilità e user-experience, che curiamo attentamente rispettando le linee guida AGID sull’accessibilità.
Per realizzare questo utilizziamo React. Una libreria open source per la realizzazione di interfacce utente realizzata da Meta (ex Facebook)
- Cloud infrastructure
Un applicazione cloud necessita di un’infrastruttura in cui essere eseguita. Noi da sempre per i nostri servizi di cloud computing utilizziamo Microsoft Azure. Piattaforma cloud appunto di Microsoft certificata anche presso il cloud marketplace ACN (Agenzia per la cybersicurezza nazionale).
Sincronizzazioni con i nostri prodotti
Il valore aggiunto dei nostri applicativi è l’ecosistema che si crea con essi. Tutti i nostri applicativi sono interconnessi per scambiarsi le informazioni di cui hanno bisogno per velocizzare le operazioni amministrative. Un esempio degno di nota è l’integrazione tra IrideOnline ed IrideDoc. Grazie alla quale IrideDoc può vedere in IrideOnline le istanze da protocollare o i documenti relativi a delibere pronti per essere protocollati con un solo click. Oppure Conto che può vedere su IrideOnline i pagamenti per poter fare la riconciliazione finanziaria e la contabilizzazione dei PagoPa.
La migrazione al cloud porta appunto come valore aggiunto anche maggiori interconnessioni tra applicativi. Quindi sincronizzazioni di questo tipo aumenteranno sempre di più man mano che la migrazione di tutti gli applicativi TECSIS al cloud procederà.
Fonti:
https://learn.microsoft.com/it-it/dotnet/core/introduction
https://it.wikipedia.org/wiki/Microsoft_Azure_(piattaforma)
https://catalogocloud.acn.gov.it/service/1019 (e altri, certificano ogni singolo servizio, non tutta la piattaforma)